top of page

Città Metropolitana di Napoli

*Vengono indicate le traduzioni e trascrizioni quando fornite dai parlanti.

Alcune registrazioni contrassegnate con ** iniziano con la frase standard tradotta così in italiano: 
"Ha piovuto a dirotto tutta la settimana, speriamo che da domani torni il bel tempo". In questi casi non verrà indicata la traduzione di questa frase.

N.29: Maria (Pozzuoli, Puteolano)

N.29Maria
00:00 / 00:12

Data registrazione: 8/05/21

Traduzione (della parlante):

A lavare la testa all'asino, si perde acqua e sapone.

N.82: Luigi (Napoli, Napoletano)

N.82Luigi
00:00 / 00:06

Età del parlante: 24 anni

Data registrazione: 27/10/21

Trascrizione (del parlante):

Dicette 'o ciuccio ô cavallo: Cumpà, t'aspetto â sagliuta!

Traduzione (del parlante):

Disse l'asino al cavallo: amico, ti aspetto alla salita!

N.102: Giuseppe (Gragnano, Napoletano)

N.102Giuseppe
00:00 / 00:04

Data registrazione: 6/11/21

Trascrizione (del parlante):

Ogni scarrafone è bell' 'a mamma soja.

Traduzione (del parlante):

Ogni scarafaggio sembra bello alla propria madre.

N.103: Giuseppe (Gragnano, Napoletano)

N.103Giuseppe
00:00 / 00:05

Data registrazione: 6/11/21

Trascrizione (del parlante):

L'amico è comm' 'a 'o mbrello: quanno chiove nun t''o truove maje

Traduzione (del parlante):

L'amico è come l'ombrello: quando piove non si trova mai.

N.127**: Daniele (Pomigliano d'Arco, Pomiglianese)

N.127Daniele
00:00 / 00:06

Età del parlante: 39 anni.

Data registrazione: 20/04/22

Trascrizione (del parlante):

Ha chivut assai tutt' a smman. Speramm ca diman' torn' o tiemp buon.

N.138: Giusti (Napoli, Napoletano)

N.138Giusti
00:00 / 00:42

Traduzione (del parlante):

Tu vuoi sapere l'etimologia, come si dice a Napoli, della parola 'cafone'. La parola 'cafone' viene perché una volta, a Napoli, la gente di fuori entrava; e per entrare si dovevano contare, uno per uno, e allora si inventarono, e ad un certo punto arrivavano alle porte: porta Capuana, porta della Repubblica, porta 'e chi te viv', e da quelle porte entravano quelli di fuori. Allora uno faceva 'uno, due, tre, quattro, cinque, sei' persone: ed  per questo che si chiamano 'cafone'.

N.207: Chiara (Pomigliano d'Arco, Napoletano)

N.207Chiara
00:00 / 00:12

Trascrizione (della parlante):

Marò guagliù, comm sit psant oh... l'amm capit ca nun ve piac sta cos r'e not ngopp a Instagram pero ric ij, nun a usat si nun ve piac e po' v'allamentat... pcché ata criticà semp tutt cos?

Data registrazione: 5/02/23

Traduzione (della parlante):

Madonna ragazzi, quanto siete pesanti oh... l'abbiamo capito che non vi piace questa cosa delle note su Instagram però, dico io, non la usate se non vi piace e poi vi lamentate... perché dovete criticare sempre tutto?

  • Instagram
  • Facebook
  • Youtube
  • LinkedIn

©2020 di De Vulgare. Creato con Wix.com
DeVulgare APS, Cascina Riazzolo snc, 20080 Albairate (MI). CF: 93052230153. Consulta lo Statuto e l'Atto Costitutivo.

bottom of page