
Città Metropolitana di Bari
*Vengono indicate le traduzioni e trascrizioni quando fornite dai parlanti.
Alcune registrazioni contrassegnate con ** iniziano con la frase standard tradotta così in italiano:
"Ha piovuto a dirotto tutta la settimana, speriamo che da domani torni il bel tempo". In questi casi non verrà indicata la traduzione di questa frase.
N.121**: Angela (Altamura, Altamurano)
Età della parlante: 23 anni
Data registrazione: 19/04/22
Trascrizione (della parlante):
Jé sctteit jiacq tutt la sttmen, spriem ca schiaresc prest u timb.
N.238: Stefano (Altamura, Altamurano)
Età del parlante: 22 anni
Data registrazione: 19/04/22
Trascrizione (del parlante):
Tand ierr u sckuand ca l'anzien cader'n da i siggj. E d'scern': "Sceitvinn! Ca nan s' fascj'n chiss scioch'r !".
Traduzione (dalla favola "Febbraio mattacchione" di U. Petrini):
I saggi, per lo spavento, ruzzolarono giù dalle sedie:
-Via. via, - gridavano - questi, non son giochi da farsi!
N.305: Stefano (Altamura, Altamurano)
Età del parlante: 22 anni
Data registrazione: 07/04/23
Trascrizione (del parlante):
U majèstr, la s'gnor Luis' e i criatur, d'scern' tutt quann <<Òu!>> e dopp nan sapajn chiù ciak avajn a discj. U purgin, s' tr'mndaj atturn atturn ma ierr scundend.
Traduzione (dalla favola "Il pulcino cosmico" di G.Rodari, Favole al telefono):
Il professore, la signora Luisa e i bambini fecero tutti insieme: <<Oh>>, e dopo questo oh non trovarono più parole.
Il pulcino si guardava intorno con aria malcontenta.
N.354: Federica (Bari, Barese)
Età della parlante: 22 anni
Data registrazione: 26/10/23
Trascrizione (della parlante):
Non g stev na port vcin a chidd, e non potivn nemmang passarm accant senz ca m ne avvertess. Parevn semplicement sparsciut jind a le ragg d la lun assut da la fnestr, prccè p nu moment n so vist, d’affor, com a na sort d fgur nebbios, prima ca s n scessr. Po m’a piggjat la pavur, e so sprofondat jind all'incoscenz.
Traduzione (dalla traduzioen italiana di Dracula di B. Stoker):
Non c'era uscio vicino a esse, né avrebbero potuto passarmi accanto senza che me ne avvedessi. Erano semplicemente parse svanire nei raggi della luna e uscire dalla finestra, perché per un istante ne ho scorto, lì fuori, le vaghe figure nebulose, prima che dileguassero affatto. Poi l'orrore mi ha sopraffatto, e sono sprofondato nell'incoscienza.